A costo di ripetere esattamente l’articolo precedente DEVO assolutamente rendervi partecipi di questo:
Diventa il nuovo “MUST HAVE” di chi possiede un iPad. Non riesco a scrivere nient’altro, ho la bocca ancora spalancata e un tovagliolo di bava alla bocca…
Volendo sdrammatizzare riguardo a puttane, festini, droga e comic sans – ed eventualmente proporre una rubrica LOL-Friday – vorrei segnalare un sito che da qualche mese ha colpito la mia attenzione.
Come tutte le cose che fanno più ridere è di una semplicità disarmante.
Racconta scene, episodi e fatti di tutti giorni. Nient’altro.
Solo che usa i grafici per farlo. I miei preferiti sono quelli a torta.
Ogni volta che finisci di ridere per averne letto uno non puoi fare a meno di dire: SOO TRUE!
In puro stile di Governo la notizia viene presentata correllata da barzelletta.
Tre archeologi partono per una spedizione nella selva oscura e vengono catturati da una tribù di cannibali.
Il capo dei cannibali, dopo aver legato come salami i tre sventurati, va dal primo e gli dice: “Tu volere morire o preferire BUMBA BUMBA?” (bumba bumba ovviamente erano delle sevizie sessuali…)
L’archeologo combattuto alla fine risponde “Io a casa ho famiglia..vorrei rivederli…beh allora non mi importa..e bumba bumba sia..”
Nel momento in cui il capo della tribù finisce va dal secondo ripronendogli la stessa domanda e il secondo combattuto alla fine sceglie il bumba bumba.
Dopo un pò il capo arriva dal terzo archeologo e gli chiede: “Allora morire o bumbabumba?” E il terzo: “Beh io ho un orgoglio, sono un uomo..no ho deciso..IO VOGLIO MORIRE!” E il capo dei cannibali risponde “Bene allora il tuo desiderio sarà esaudito…..ma prima un pò di bumba bumba!!”
I francesi sono mediamente più tamarri degli italiani, almeno secondo la nostra concezione di tamarro, mentre secondo la loro concezione di tamarro noi lo siamo sicuramente di più; al contrario, secondo la loro concezione di fighetto, loro lo sono di più; indovinate un po’, secondo la nostra concezione di fighetto, noi lo siamo più di loro.
Il punto è che per quanto fastidiosamente simili, siamo popoli irritantemente diversi.
E per surfare ancora alla grande sul luogo comune, aggiungerei che ad ogni passo trovo conferma che la nostra italianità vive la solita fama ormai ben incatenata nel bassorilievo dell’immaginario mondiale e a scanso di equivoci farò un elenco di aggettivi plurali (perché, se non si fosse capito, noi siamo gli ITALIANI):
mafiosi (nel senso che facciamo comunella sempre tra di noi, oltre che raccogliere il pizzo nello studentato),
confusionari/gesticolatori (nel senso che quando non ci pagano, cominciamo a muoverci inconsultamente e a nominare santi e divinità, per ottenere il pizzo che ci spetta)
gioviali/gentili (nel senso che quando hai pagato, sei il nostro migliore amico e ti facciamo tanti favori, basta che poi paghi di nuovo)
simpatici/allegri (nel senso che quando si mangia e si beve con i soldi dei norvegesi, ridiamo spesso e offriamo pure)
furbi/svegli (nel senso che ci giustifichiamo dicendo che quei soldi erano per la quota dell’associazione studentesca “amici della mamma”)
berlusconiani (nel senso che contestualizziamo le bestemmie)
L’Italia riportata agli stereotipi di un tempo? Eh, i soliti vecchi stereotipi…
Secondo me ci è andata più che bene…
Questo è uno dei soliti articoli che mi confermano la bassezza culturale della Repubblica, giornale molto sopravvalutato, sempre bravissimo e geniale nel trovare e dare risalto sul proprio sito a notizie irrilevanti, roba da Studio Aperto per capirci.
La Repubblica scrive (e dico La Repubblica visto che il giornalista menomato non firma) che sono stereotipi “triti e degradanti” e inoltre non si documenta nemmeno sul semplice fatto ormai noto a tutti che non è Apple a produrre le App ma nel 99% dei casi società esterne che poi vengono autorizzate da Apple e inserite sull’App Store. L’inserimento è effettuato se l’Applicazione rispetta certi “canoni” tra qui quelli di non risultare offensiva. Beh pensiamo che se avessero voluto offendere l’Italia avrebbero trovato ben altro: solo sulla corruzione della nostra classe politica da destra a sinistra si potrebbero fare fior fior di applicazioni… e pensiamo ai giochi che si potrebbero ideare sui rifiuti a Napoli? E i carabinieri (LOL)… Insomma di materiale ce n’è.
Ma l’Osservatorio Antiplagio non ci sta! eh no! L’immagine che viene dipinta è troppo brutta e altri paesi sono stati trattati molto meglio di noi (chissà come mai..). Ora, che cazzo centra l’Osservatorio Antiplagio? Un sito fondato da un privato che ha paura dei maghi di Mediaset e che potrebbe benissimo essere uno degli autori di Voyager cos’ha a che fare con un’applicazione dell’iPhone? Penso non lo sapremo mai. Lui comunque chiede spiegazioni e le chiede proprio alla cara vecchia Michi Brambilla! Lei si che difende i diritti dei cittadini! Infatti a tutto questo nulla risponde un’esponente del PD che invece di combattere la mafia per cambiare gli stereotipi nega la realtà combattendo contro un’applicazione per cellulari.
Minchia davvero viva La Repubblica! Non avremmo mai saputo nulla di tutto questo senza questa magnifico sitoporno!
Insomma in tutto questo casino non ci capisco più nulla e mi sto quasi scordando di dire che pure io sono arrabbiato con “What Country” e agli sviluppatori vorrei chiedere: ma che cosa centrano gli scooters?
..come sindaco di Springfield proclamo il 6 Dicembre giornata mondiale del We'll be back shortly. E tutti dovranno ribloggare! * 10 years ago
http://d.pr/h3NV HOT TUB TIME MACHINE, nuovo post. Una regola di questo universo è che al trash non c'è mai fine * 10 years ago
RT @lucafaenzi: Un gruppo di esagitati ha fatto irruzione in Senato. Hanno tutti la cravatta verde e dicono di venire da uno stato che n ... * 10 years ago
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